Viaggio dentro al Museo Ducati tra Moto da corsa, storia e piloti.

Viaggio dentro al Museo Ducati tra Moto da corsa, storia e piloti.

26 Febbraio 2019 0 di La Redazione

Sono stato al museo due volte, la seconda, dopo il suo restyling , ogni volta è stata un esperienza fantastica! si possono ammirare sia i mitici modelli che hanno corso e fatto grande questo marchio, sia rarissimi esemplari stradali, praticamente immacolati.

In questo articolo metterò insieme alcune delle foto più belle che ho fatto nelle due visite, alcuni modelli non sono più esposti ed altri sono stati aggiunti, quindi se andrete, troverete sicuramente alcune incongruenze tra le mie foto e quello che effettivamente vedrete.

In qualità di possessore di una Ducati ho anche ricevuto lo sconto pagando 10 euro anzichè 15 che è il costo del biglietto intero, un piccolo gesto che ho apprezzato e che sottolinea il rispetto che l’azienda ha nei confronti degli appassionati del marchio, anche dei possessori di moto vecchie o di seconda mano, basta che abbiano una Ducati. Dovrete presentare il libretto della moto ed un documento. Naturalmente lo sconto è valido solo per il proprietario.

Il museo si trova nello stesso grande complesso di edifici dove si trova anche la stessa fabbrica. All’accettazione vi daranno un cartellino da esporre che vi permetterà di entrare nel Museo. Una volta dentro, sulla destra, dopo le scale, appaiono subito le due moto partecipanti ai mondiali MotoGp, la Desmosedici di Andrea Dovizioso e Superbike, la Panigale V2 di Chaz Davies.

In questo museo è veramente raccolta tutta la storia della fabbrica sin dai tempi della guerra in cui Ducati produceva Radio, per passare poi all’avvento del primo motore, il Cucciolo 50cc, passando poi attraverso i vari storici modelli, la SS 750 Paul Smart ,la 900ss di Mike hailwood, la 750 F1 di Lucchinelli e via via tutte le moto che hanno vinto, sia in Superbike che in motoGp..c’è la desmosedici di Hayden, di Capirossi, naturalmente quella di Stoner ma non c’è quella di Rossi.

Entrati nella sala semisferica tutte le moto vincitrici di gare si aprono a ventaglio in ordine cronologico, per anno,dalla più vecchia alla più recente. Per un appassionato è uno spettacolo veramente unico e la mente viaggia immaginandosi quei tempi o semplicemente a rivivere alcuni stratosferici mondiali in cui ducati dominava, ricordando alcuni dei piloti più personali che abbia mai visto correre come Giancarlo Falappa, Troy Corser, Carl Fogarty, Troy Bailiss, tutti quanti hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati Ducatisti.