Quale è stata la moto dell’anno 2021?

Quale è stata la moto dell’anno 2021?

31 Dicembre 2021 0 di La Redazione

Siamo arrivati alla fine anche di questo anno, tra incertezze, paure e vaccini. Nel 2020 venne anche annullato l’EICMA. Uno dei saloni più importanti della moto a livello internazionale ma le novità in campo motociclistico 2021 ci sono state e sono state presentate al mondo dai vari media e dalle case motociclistiche tramite le piattaforme web. Tra le novità più importanti spiccano 3 moto delle quali però non saremo noi a decidere la vincitrice ma sarete voi a farlo!! Le votazioni si chiuderanno il 6 Gennaio 2022 e verrà decretato un vincitore tra le tre proposte alla quale verrà dedicato un articolo esclusivo

KAWASAKI Zx10-R

Dopo oltre 10 anni la Kawasaki Zx 10 si rinnova quasi totalmente, tagliando in modo netto con il passato e sviluppando soprattutto l’aerodinamica. Carenatura completamente nuova con alette integrate che garantiscono un carico aerodinamico aumentato del 17% rispetto al modello precedente, Fari a LED piccoli e leggeri, strumentazione a colori TFT e smartphone connectivity, oltre agli aggiornamenti derivati dall’esperienza World Superbike del Kawasaki Racing Team. 4 riding mode Sport, Road, Rain e Rider, completamente personalizzabili, che permette di scegliere fino a 4 profili diversi. Completano il pacchetto ABS, controllo di trazione, sistema di partenza assistita Kawasaki Launch Control Mode, anti-wheeling, sistema di controllo del freno motore, cambio elettronico quick shifter e Kawasaki Intelligent anti-lock Brake System.Il telaio doppiatrave in alluminio pressofuso ha un nuovo punto di ancoraggio sul forcellone – ora è stato allungato di 8 mm, mentre l’offset della forcella è aumentato di 2 mm: tutte queste modifiche contribuiscono ad aumentare la stabilità e la trazione delle nuove Kawasaki Ninja 1000. Le sospensioni Showa, una forcella rovesciata con steli da 43 mm con camera di compressione esterna, e un mono con ancoraggio al forcellone orizzontale e serbatoio del gas separato, tutto completamente regolabile. La taratura è stata cambiata e ora è più morbida quella dell’anteriore, più rigida quella del posteriore. Un altra novità introdotta su una Superbike in maniera al quanto inaspettata è il cruise control di serie e, come optional, persino le manopole riscaldabili.

DUCATI Multistrada v4

Altra grande novità dell’anno che sta per lasciarci è senza dubbio la Nuova Ducati Multistrada V4. Un altro taglio netto con il passato e una moto completamente nuova. Ducati inserisce anche sulla sua famosa Crossover Enduro Stradale il nuovo motore desmosedici V4 che però è stato addolcito sia nella potenza (170cv) che nella erogazione con l’inedita introduzione delle valvole comandate con molle di richiamo anziché dal sistema desmodromico, per molti un sacrilegio mentre per altri è la prova provata che l’amministrazione spinge per essere una casa dinamica, che vuole privarsi dai vincoli costruttivi tradizionalistici per abbracciare nuovi orizzonti e evitare così l’immobilismo. Tanto coraggio dunque e voglia di novità. Altra grande novità inedita su una moto è il Cruise Control di tipo adattivo, nel Cupolino noterete infatti la presenza di un grosso radar che fa da terzo occhio e vi garantisce di vedere tutto. La Multistrada abbandona anche il classico anteriore “sportivo” da 17” in favore di un più fuoristradistico 19” che la avvicina ancora di più alla concorrente numero uno del settore (Bmw Gs).

Triumph Speed Triple 1200 RS

Cambio epocale anche in casa Triumph che con la Nuova Speed si mette di traverso a tutti. La vecchia versione da 1050cc ormai aveva lasciato troppo spazio alla concorrenza che aveva fatto dei passi avanti notevoli, restando indietro sotto troppi aspetti.Il motore infatti (ovviamente tre cilindri) non condivide nemmeno un bullone con la precedente unità da 1.050 cc. Il nuovo propulsore è più potente e presenta una cubatura maggiore (ora i cc sono 1.160). I CV disponibili sono ben 180. Inoltre ora c’è una nuovissima piattaforma inerziale a sei assi a gestire tutto composta da cornering ABS, traction control e wheelie controe ben 5 riding mode. Anche le dotazioni di sospensioni e freni hanno fatto un grandissimo passo in avanti. Nonostante la scelta di non utilizzare le sospensioni semiattive ora Davanti c’è una forcella Öhlins NIX30mentre il monoammortizzatore – sempre marchiato Öhlins – è un TTX36. I dischi anteriori da 320 mm sono stretti da pinze Brembo Stylema, mentre al retrotreno agisce una pinza, anch’essa marchiata Brembo, a doppio pistoncino. La linea resta fedele allo stile tracciato dalla prima Speed ma si modernizza slanciandosi ulteriormente e adottando una fanaleria anteriore a LED che ricorda -lo devo dire- molto da vicino la streetfighter V4.

[socialpoll id=”2810312″]