L’aletta posteriore della Ducati in MotoGp, proteste  infondate?

L’aletta posteriore della Ducati in MotoGp, proteste infondate?

14 Marzo 2019 0 di La Redazione

Sembrano ormai una condanna le critiche a cui Ducati è sottoposta ultimamente, infatti,dopo quanto successo in Superbike riguardo alla schiacciante superiorità dimostrata dalla V4R al debutto, ora anche in MotoGp con la vittoria di Dovizioso (quasi al fotofinish) sono state alzate delle proteste riguardo al deflettore o spoiler visto in Qatar attaccato al Forcellone,che agirebbe in modo da raffreddare la gomma posteriore, anche se, chi ha avanzato la protesta sosterrebbe che non si tratterebbe solo di un deflettore ma di un piccolo alettone composto di tre alette che creerebbe deportanza schiacciando la ruota posteriore sul terreno, creando maggior attrito. Motivo per cui Honda, Suzuki,Ktm e Aprilia hanno presentato appello che verrà discusso dalla Federmoto

Il regolamento della MotoGp 2019 del 22 Febbraio non sembrerebbe menzionare in nessun modo delle restrizioni riguardo a quello che interessa la parte posteriore delle moto, in quanto, non direttamente investite dal flusso aerodinamico. Inoltre, tutto cio’ che le case decidono di portare in gara deve essere valutato e approvato in commissione. Qui di seguito la parte tradotta in Italiano del punto saliente del regolamento che parla proprio dell’aerodinamica, una parte che riguarderebbe soprattutto questo caso specifico. Lascio a voi libera interpretazione del testo.

Dispersore di acqua superficiale. Un’eventuale spoiler della carenatura deve trovarsi sul lato inferiore e sul retro della carenatura inferiore, con l’unico obiettivo di disperdere l’acqua superficiale dal pneumatico posteriore. L’uso di “add-on” è permesso solo nel caso in cui sia montato almeno uno pneumatico da pioggia . Le parti / dispositivi che vengono approvati in modo specifico come “componenti aggiuntivi” saranno considerati parti del corpo aerodinamico e devono perciò essere sempre sulla motocicletta. Vedi punto D》

Punto D) Ogni componente Aerodinamico approvato (carenatura anteriore e parafango anteriore) può essere costituito da diverse parti, che devono essere assemblate insieme, sulla motocicletta. Le parti di ciascun componente devono essere considerate tutte insieme e non sono consentite diverse scelte della stessa parte.》

Il corpo aerodinamico è definito come la porzione della carrozzeria del motociclo che è direttamente influenzata dal flusso d’aria mentre la moto sta avanzando, e non è nella scia (cioè “l’ombra” aerodinamica) del corpo del pilota o di qualsiasi altra parte della motocicletta. Pertanto il corpo aerodinamico è costituito da due componenti separati, carenatura anteriore e parafango anteriore.》

Essendo quindi l’aletta incriminata posta attaccata sul forcellone posteriore e probabilmente anche nell’ombra aerodinamica della ruota anteriore, credo che Ducati ancora una volta sia stata brava a interpretare a proprio favore il regolamento e non abbia infranto alcuna regola, oltretutto il pezzo incriminato pare essere stato approvato in commissione. Dovesse accadere che venisse cambiato il regolamento a causa di queste proteste sarebbe un ingiustizia oltre che un freno alle idee…credo che anche questa volta le case rivali dovrebbero prendere spunto dalle innovazioni portate da Ducati ( come è successo per le alette anteriori copiate da tutti ) invece di protestare, che poi infondo, l’utilità di questo pezzo è ancora tutta da dimostrare.