La preoccupante prestazione di jorge Lorenzo

La preoccupante prestazione di jorge Lorenzo

31 Marzo 2019 0 di La Redazione

Lorenzo sta deludendo le aspettative, anche se, dal mio punto di vista, invece le ha rispettate..purtroppo. Avevo previsto un’altro avvio di stagione difficile. A fine gara il distacco dal compagno di squadra Marquez è abissale. Veramente incompresibile, un’altra prestazione di gran lunga inferiore a quello che ci si aspetterebbe da un pilota che quando decide di andare forte ha dimostrato più volte di vincere da grande campione..spesso per distacco.

L’operazione alla mano effettuata a Gennaio giustifica ben poco la nuova deludente performance..Non dimentichiamoci che Jorge ha debuttato in Honda dopo due anni difficili in Ducati, con la premessa, che questo a tutti gli effetti dovrebbe essere l’anno del riscatto, in un Dream Team composto da due campionissimi, che insieme, fanno ben 12 mondiali vinti! Quello che si presenta come l’anno del ritorno sembra iniziato come la fotocopia del 2017..

Le giustificazioni in Ducati però in un certo senso c’erano…si sa’..è sempre stata considerata una moto difficile fin dai tempi in cui un certo Stoner vinse 10 gare e il mondiale al debutto..e il compagno di squadra, Capirossi, navigava in ben altre posizioni ritirandosi spesso..mettendo da un anno all’altro in dubbio la competitività dell’italiano, non di certo della moto. Poi l’avventura poco fortunata di Rossi, per arrivare fino ai giorni nostri con una Ducati finalmente ai vertici ma che sembrava senza pilota..allora decisero per il super milionario ingaggio di Lorenzo, che invece di rivelare la vera competitività’ della moto ha contribuito a dare valore all’allora discusso Dovizioso, diventato quest’ultimo uno dei pretendenti fissi al mondiale..Qualche exploit nel 2018 non è bastato a dare un bilancio positivo all’avventura strapagata di Lorenzo in Ducati.

E Adesso?? Quali sono le giustificazioni?? Sinceramente non ne trovo molte..se non quella che il Maiorchino richiede tempi di adattamento più o meno lunghi sulle nuove moto, posizioni in sella sempre difficili da trovare col risultato che le gare somigliano sempre piu’ad un calvario che ad altro. Con un compagno di squadra come Marquez che vince a ripetizione e sembra guidare una moto perfetta la differenza forse è ancora più pesante e mi torna in mente la fine ingloriosa di un acciaccato Pedrosa…

Lorenzo è sempre stato considerato uno dei piloti più forti degli ultimi anni, il Martillo (martello), quello che girava in tempi stratosferici in fotocopia per tutta la gara. Lasciando tutti indietro. La verità è che per adesso quel pilota sembra essere scomparso e un’altra stagione deludente potrebbe mettere veramente in dubbio l’attuale competitività del pilota, non più giovanissimo e con qualche acciacco addosso. (vedi qui)

Per ora Lorenzo sembra lontano anni luce dal trovare quella competitività degna del suo nome e della moto che guida. Non resta che aspettare e sperare che non si ripeta la lunga odissea fatta di lamentele e di misteriosi pezzi “speciali” fatti apposta per lui a cui abbiamo assistito in questi anni.

Uno forte come ha dimostrato nella sua carriera di essere Lorenzo serve molto a questo sport..ricordiamoci che tutt’oggi e’ l’unico pilota ad aver vinto un mondiale nell’era Marquez. Ma si sa’, l’età avanza e i nuovi giovani piloti sono sempre più forti. Se continua così la sua sella potrebbe iniziare a traballare.