Presentarsi in pista con il piede giusto, cosa dobbiamo avere e controllare
Quest’anno ci siamo finalmente decisi, vogliamo esaudire il desiderio di provare la pista per la prima volta nella vita, convinti di avere tutto quello che serve, una moto adatta,un abbigliamento appropriato ed un casco adeguato, possiamo finalmente andare?…siamo proprio sicuri che sia tutto ok?
Per quanto riguarda la moto è bene assicurarsi che ( anche se non andiamo certo per fare il record della pista), abbia fatto un bel controllino, come se fosse un’atleta amatore che va a correre la sua prima maratona e affronta le visite mediche necessarie per essere sicuro di poterla realmente correre senza inconvenienti.
quattro cose dobbiamo controllare sulla nostra moto prima di partire…
I FRENI , i dischi devono essere in buono stato, non troppo consumati, le pastiglie dei freni non devono essere usurate (meglio se nuove) e l’olio all’interno del circuito deve essere a livello e con non più di tanti chilometri (meglio sarebbe fare uno sourgo completo prima di andare), un olio usurato perde le proprietà ottimali di viscosità e temperatura e sarebbe spiacevole se ci mollasse proprio sul piu’bello, facendoci fare un lungo nel ghiaione. QUI potrete trovare la guida su come eseguire lo spurgo da soli.
LE GOMME, se pensate di andare in pista , le gomme sono importanti quanto, per il solito atleta della maratona, lo sono le scarpe, non lo farebbero mai correre con i mocassini o in infradito. Deve avere necessariamente delle scarpe da corsa. In pista su un asfalto vero e su una moto vera, le gomme devono essere sportive adatte per un uso anche in pista senno’non vi faranno neanche entrare. Altra cosa..di tendenza.. ho le gomme con 5000km, vado in pista almeno le finisco..sbagliato perchè la gomma su strada ha un consumo diverso e si “spiattella”, sia a causa dei possibili trasferimenti autostradali che per i rettilinei, che su strada sono più frequenti delle curve. detto questo..semmai compro le gomme nuove, vado in pista e le finisco su strada. logico.
LE SOSPENSIONI, questo è un elemento importante quanto i freni in quanto lavorano in sinergia con essi, importante quindi che l’olio all’interno delle forcelle sia in buono stato, si deteriora tanto quanto l’olio motore ,almeno ogni due anni andrebbe sostituito (e non lo fa nessuno) e attenzione ai paraoli, che non ci siano perdite sugli steli.
IL MOTORE, che abbia un olio fresco (meglio cambiarlo prima di andare), e al livello giusto, circa 3/4 del limite massimo, troppo olio vuol dire maggior pressione, in circuiti come Misano e Mugello ai motori gli viene tirato il collo perbene, quindi meglio cercare quanto meno di avere la coscienza apposto.
Anche noi dobbiamo essere sicuri di avere un outfit all’altezza della situazione,quindi…
TUTA importantissimo argomento, riguarda il discorso sulla nostra sicurezza in pista, malauguratamente ci trovassimo a cadere deve essere in grado di proteggerci al massimo, quindi, la tuta deve avere l’omologazione e avere tutte le protezioni al posto giusto, il paraschiena è obbligatorio, senza di esso non vi faranno entrare, meglio la tuta intera di quella divisibile, che (se avete solo quella), dovete essere sicuri della tenuta della cerniera che unisce i pantaloni alla giacca, la maggior parte delle piste e degli organizzatori la accettano chiudendo un occhio ma può darsi che qualcuno non la accetti e non vi faccia girare, quindi meglio informarsi prima di ricevere una grossa delusione..in ogni caso la pelle è la vostra, non di chi decide se farvi entrare o no . consiglio quindi la tuta intera. sarebbe spiacevole se la cerniera si aprisse lasciando la pelle (vostra) a contatto con il terreno. scontato è presentarsi ovviamente con i guanti in pelle e gli stivali tutti e due omologati.
IL CASCO. altra cosa importantissima e per niente banale, questo elemento deve essere adatto per la pista, non basta un casco integrale per girare, ce ne vuole uno apposta, come minimo deve essere in vetroresina, avere la chiusura con doppia D ( cioè col doppio anello), perchè senza di essa non vi faranno entrare…parlando sempre di piste serie..ovviamente. I caschi adatti per la pista si riconoscono da quanto sono stretti sulle guance, non è raro anche qui che i pistaioli più navigati comprino sempre una S anche si sentono comodi nella M, questo perchè, superati i 200 orari se il casco non vi stringesse a sufficienza, vi si spiaccicherebbe sulla faccia rendendo piu’difficile la respirazione e compromettendone l’areodinamica.
Bene amici motociclisti, come avrete capito, haimè girare in pista potrebbe avere un costo ben superiore a quello che avevate preventivato, cioè, con il semplice acquisto dei turni ; per affrontare la cosa nel modo giusto e divertirvi serenamente, questa è la realtà dei fatti ed è quello che vi serve per farla bene e in serenità e soprattutto per non avere sorprese di ogni sorta.
Buon Divertimento, cervello sempre acceso.
Volevo fare una precisazione sugli scarichi.
Tranne il Mugello e pochi altri la maggior parte degli autodromi sono situati in zone urbane, quindi la maggior parte di essi adottano prove fonometriche prima dell’ingresso in pista.
Assicuratevi quindi che il vostro motore non sia troppo rumoroso.
Bravo, ottimo articolo , spiegazioni molto chiare .